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Beta-bloccanti nel trattamento dell’insufficienza cardiaca: critiche allo studio COMET


L’impiego dei beta-bloccanti nei pazienti con insufficienza cardiaca è ampiamente raccomandato in base alle conclusioni di studi clinici di ampie dimensioni che hanno dimostrato che il Bisoprololo ( Cardicor ), il Carvedilolo ( Dilatrend ) ed il Metoprololo a rilascio ritardato ( Lopresor ) riducono in modo significativo la morbidità e la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca.

Lo studio COMET ( Carvedilol Or Metoprolol European Trial ) ha messo a confronto il Carvedilolo, un bloccante non selettivo dei recettori beta1/beta2/alfa1-adrenergici, con il Metropololo a rilascio immediato, un beta bloccante beta1-selettivo, nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.

Lo studio ha mostrato che il Carvedilolo riduce in modo significativo la mortalità generale rispetto al Metropololo a rilascio immediato, sebbene non siano emerse differenze nelle ospedalizzazioni.

Revisionando il disegno dello studio COMET, gli Autori dell’Illinois University di Chicago hanno identificato diversi issue, che portebbero ad un’interpretazione non corretta dei risultati dello studio.

Ad esempio il dosaggio scelto per il Metropololo a rilascio immediato è una forma di dosaggio che non ha mai ridotto la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca. ( Xagena2004 )

Bauman JL, Talbert RL, J Cardiovasc Pharmacol Ther 2004; 9: 117-128

Cardio2004 Farma2004


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